Riuscita la collaborazione fra le Sezioni ANA di Verona e quella di Gorizia avvenuta il 20 novembre con il convegno storico su ”Il Centenario del Milite Ignoto” all’auditorium della Cultura Friulana di Gorizia.
Gli Alpini della città dell’Arena hanno presentato una loro ricerca sulla genesi e la storia legate al Milite Ignoto che si inserisce nelle iniziative messe in campo dalla Sezione Alpini di Gorizia per celebrare la sosta in città delle salme fra le quali sarebbe stata scelta quella destinata all’Altare della Patria.
Hanno introdotto il convegno i presidenti ANA Bertagnoli e Verdoliva, i brevi saluti dell’assessore alla cultura del Comune Oreti e del consigliere Regionale Calligaris a nome delle rispettive Assemblee. L’inno d’Italia cantato dal Coro Monte Sabotino e dal pubblico ha aperto l’incontro. Sempre gradita l’introduzione con quattro canti Alpini da parte del coro e veramente interessante quanto presentato poi dai relatori prof. Tommaso Migliorini, insegnante, e dott. Alberto De Marchi, storico. Assente mons. Bruno Fasani trattenuto da impegni dell’ultimo momento.
Dopo la presentazione del lavoro di ricerca svolto, i relatori ne hanno proposto un estratto. Dapprima un filmato storico realizzato dall’Istituto Luce sulla vicenda del Soldato senza nome che ha introdotto la una lettura del periodo storico nel quale la vicenda era maturata. Interessanti le digressioni sul lessico usato e sulle simbologie che hanno caratterizzato le opere e accompagnato il divenire dei fatti. Esplicativo, piacevole, e che fa riflettere sull’uso della comunicazione, la chiusura finale con un breve episodio di un film di don Camillo e Peppone dove l’irrompere di un brano come La Canzone del Piave, pur nel contesto di un comizio politico, possa destare commozione, far suggestionare e infiammare l’oratore trascinando di conseguenza gli astanti in un fervore collettivo.
Un vivo grazie agli amici di Verona.