GRUPPO DI RONCHI DEI LEGIONARI
RONCHI dei LEGIONARI “Capitano A. Valent”
Piazzale degli Alpini, 1 – 3407 – Ronchi dei Legionari (GO)
Email: ronchideilegionari.gorizia@ana.it
CAPOGRUPPO: Giorgio GRIZONICH
Anno di Costituzione 1930
Ricostituito 1949
Il Gruppo nasce nel 1930 con il distacco da quello di Monfalcone, nato a sua volta dalla Sezione di Trieste, riunendo gli Alpini della Bisiacheria. Artefice della Costituzione e Capogruppo fino al secondo conflitto mondiale fu Davide Bulian. Il Gruppo è da allora intitolato al cap. Antonio Valent: ronchese e volontario nell’Esercito Italiano, assegnato all’8° Alpini, che combattente sull’Altipiano di Asiago e sul Col di Lana e ferito più volte, si meritò l’assegnazione di due Croci al Valore e al Merito di Guerra.
Il Gruppo rinasce nel dopoguerra nello spirito di ricostruzione in un territorio travolto dai fatti bellici sotto la Sezione di Gorizia e si inserisce in un tessuto sociale, segnato da forti caratterizzazioni politiche, retaggio della travagliata storia sociale e bellica passate.
Nel 1950 il primo capogruppo fu Vittorio Zorzenon, reduce della Prima Guerra che, pur partecipando sempre attivamente alla vita sociale, lasciò poi succedere ai posti di “comando” i più giovani reduci del secondo conflitto: Aldo Cechet, Bruno Rizzi e Renato Miniussi.
La vita del gruppo ronchese prosegue con entusiasmo e nel ruolo di Capogruppo si susseguono Edvino Bonini, Federico Leban, Ennio Tuni , Sergio Bearzi fino al 1994 e, da allora, Giorgio Grizonich.
In quegli anni l’attività trova il massimo momento di sintesi nella costruzione della sede, dopo anni di peregrinazioni in siti più o meno fortunosi, con il parziale ricupero di un prefabbricato di Attimis abbandonato dopo la ricostruzione seguita al terremoto del 1976 . Proprio in quella zona, il Gruppo aveva dato il proprio fattivo contributo, nel cantiere assegnato alla sezione di Gorizia.
L’inaugurazione avviene il 30 maggio 1993 con una festa che porta nella cittadina Alpini e amici da varie regioni e con una sfilata per le vie del paese presenti le Autorità cittadine.
La Sede è dedicata al ronchese Alveno Ceccotti del 9°Alpini, disperso in Russia.
Il momento di maggior impegno di questi ultimi anni è stato la celebrazione dell’80° di fondazione nel 2010. L’intento è stato quello di trasmettere i valori propri dell’ANA alla realtà sociale della città ed in particolare ai giovani entrando nelle scuole e avendo in cambio una gratificante serie di lavori sulle penne nere.
Una serata di cori, manifestazioni sportive con consegna di medaglie ricordo e altro hanno preceduto la domenica 5 settembre quando con sfilata per le vie imbandierate del paese e discorsi di autorità, fra i quali il Prefetto, si è arrivati al conclusivo convivio.
La vita alpina prosegue attiva con particolare attenzione verso le finalità di solidarietà .
Le iniziative del gruppo sono maturate e ampliate negli anni in simbiosi con la vita sociale della città e hanno accompagnato il crescere delle famiglie dei soci con feste ed incontri quali il Natale Alpino e il raduno di Primavera: prima nella valletta dell’Eden a S. Martino del Carso, poi nella nuova “Baita Alpina”.
Rimangono in essere fra le innumerevoli iniziative fatte negli anni:
– La Lucciolata a favore della via di Natale2 di Aviano
– “Ronchi in bici” che ha superato la 12^ edizione con un ottimo coinvolgimento delle giovani generazioni;
– La celebrazione del 2 giugno presso la sede con le Autorità comunali e Associazioni ronchesi;
– La S. Messa in ricordo degli Alpini e amici “andati avanti”;
– La partecipazione al Banco alimentare;
– Gli auguri di Natale presso la Baita scambiati con le Autorità comunali, istituzionali e associative
– Il seguitissimo chiosco enogastronomico per S. Stefano a Vermegliano.
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