Il concerto che il 15 di dicembre gli Alpini della Sezione Ana di Gorizia hanno voluto donare alla loro città a conclusione delle manifestazioni nell’anno del centenario della fondazione del loro sodalizio, è stato uno spettacolo che ha fatto vibrare cuore e sentimenti in quanti vi hanno assistito.
Lo spettacolo nel Teatro comunale G. Verdi ha celebrato anche il 25° anniversario di costituzione della Multinational Land Force (M.L.F): una formazione multinazionale composta da militari di Italia, Slovenia e Ungheria a guida italiana da parte della Brigata Alpina Julia con sede a Udine.
La serata introdotta dal presidente della Sezione Ana Paolo Verdoliva è iniziata con i saluti da parte della rappresentante del Comune di Gorizia assessore Silvana Romano, del Consigliere Nazionale ANA Andrea Sgobbi, del comandante della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” gen. Nicola Mandolesi, del comandante della Brigata Alpina “Julia” gen. Franco Del Favero che ha succintamente ricordato ruolo, impegni e storia dei 25 anni di vita della M.L.F.

Lo spettacolo è stato aperto dal coro “Giulio Bedeschi” di Gaiarine (TV) della Sezione Ana di Conegliano: voci maschili dirette da mano femminile della maestra Simonetta Mandis che hanno offerto una selezione di brani a tema alpino con sicurezza, potenza vocale, toccando le corde dei sentimenti delle penne nere.
I brani sono stati presentati dallo speaker del coro l’alpino Giorgio Visentin che si è assunto poi l’onere di introdurre anche quanto proposto dai complessi che si sono esibiti durante la serata e lo ha fatto con bravura, semplicità e spirito veramente alpino.
E’ stata poi la volta della Banda “Città di Cormòns”. Una formazione, guidata dalla presidente Cristina Visintin, che vanta 150 anni di storia impegnata oggi a far crescere la passione per la musica negli abitanti della città friulana e circondario. L’ esibizione diretta dal maestro Patrick Quaggiato ha proposto 5 brani apprezzati dal pubblico e dagli Alpini isontini che hanno il piacere di essere frequentemente accompagnati nelle sfilate in occasione delle loro adunate dalle note del complesso orchestrale.
Il palco è stato poi fisicamente riempito dall’ Orchestra di fiati composta dalla Fanfara della Brigata Alpina Julia e da quella della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli. Il complesso è stato diretto alternativamente dai due “Capomusica”, entrambi Sergenti Maggiori, Flavio Mercorillo per la Julia e Cosimo Taurisano per la Pozzuolo: la musica che è uscita dagli strumenti degli orchestrali ha riempito ogni angolo del teatro con una armonia, potenza e raffinatezza di esecuzione che ha scatenato i battimani da parte degli spettatori ad ogni brano. Veramente un’emozione unica anche per i non appassionati di fanfare.

Il “Canto degli Italiani”, come ora si chiama l’Inno Nazionale, con bande e coro stipati sul palco e spettatori sull’attenti ha concluso lo spettacolo.
Il presidente Paolo Verdoliva ha poi ringraziato tutti per la partecipazione alla bella serata e consegnato ai rappresentanti dei complessi il Crest e il gagliardetto del Centenario della Sezione, Il coro di Gaiarine ha ricambiato con omaggi di prodotti tipici della propria terra.