E stato un fine settimana, antecedente la 94^ Adunata Nazionale degli Alpini di Udine, molto intenso e ricco di soddisfazioni per il nostro Gruppo, un successo che è andato ben oltre alle nostre più rosee aspettative, e che ha visto ospiti a Grado le Fanfare Alpine di Magenta (MI) e di Lizzana (TN). Il programma concordato con le due Fanfare prevedeva il venerdì sera la sfilata della Fanfara di Magenta lungo l’anello pedonale attorno al centro storico di Grado e la sfilata della Banda Civica di Grado lungo i viali pedonali con un’esibizione congiunta presso i giardini Marchesan mentre il sabato pomeriggio la sfilata della Fanfara di Lizzana dall’ingresso principale della spiaggia fino in Basilica per accompagnare la Santa Messa.

Il tempo venerdì non prometteva niente di buono tant’è che la sfilata è stata in forse fino all’ultimo ma al momento di prendere la decisione finale il Signore delle Cime ha deciso di darci una mano facendo cessare la pioggia e permettere così di eseguire il nostro programma. E così, dopo aver sfilato, le due formazioni si sono ritrovate ai giardini Marchesan per eseguire a turno ciascuna il proprio repertorio, molto apprezzato dal folto pubblico presente, per concludere il concerto a bande unite con l’Inno degli Alpini, il nostro 33, cantato dai presenti. Alla fine del concerto la Fanfara di Magenta ha poi sfilato suonando per un breve tratto per raggiungere il pullman passando davanti l’albergo al cui esterno si trovava la Fanfara Alpina di Lizzana, che avrebbe suonato il giorno dopo, la quale si è prontamente schierata ai lati della via e, mentre Magenta sfilava suonando il 33, Lizzana rendeva loro gli onori accompagnandola suonando a loro volta. E’ stato un momento incredibile ed emozionante che ha coinvolto tutti i presenti. La serata si è conclusa con una parte della Fanfara di Magenta che, non avendolo mai visto, ha chiesto di visitare il centro storico, accompagnati da chi scrive, rimanendo incantati dalla bellezza notturna delle calli e campielli di Grado vecchia.

Il pomeriggio di sabato 13 maggio è stato il momento della Fanfara Alpina di Lizzana che ha sfilato dall’ingresso principale della spiaggia lungo i viali pedonali fermandosi per una breve esibizione ai giardini Marchesan per poi proseguire verso la Basilica gremita di fedeli dove hanno accompagnato magistralmente con le loro musiche la Santa Messa. In particolare durante l’Eucarestia hanno eseguito il “Signore delle Cime” e, dopo la Preghiera dell’Alpino, letta in maniera molto commovente dal Capogruppo di Lizzana, hanno concluso la Messa eseguendo “Stelutis alpinis”. L’applauso finale dei fedeli ed il ringraziamento del Parroco Mons. Nutarelli, a cui va anche il nostro più sentito ringraziamento per aver attivamente collaborato con noi per la riuscita di questa due giorni, a dimostrare la bravura nell’esecuzione delle musiche, sempre difficili da suonare per una fanfara all’interno di una chiesa. La giornata si è degnamente conclusa in un noto ristorante di Grado nel quale, al termine della cena, hanno improvvisato una breve esibizione, con il sottoscritto al Bassotuba al posto del suonatore titolare.

Ovviamente domenica eravamo tutti presenti a Udine dove abbiamo avuto modo di salutarci e darci un arrivederci il prossimo anno a Vicenza.
Voglio ringraziare l’Amministrazione comunale di Grado che ha voluto donare ai singoli suonatori una borsa in tela con il logo “In Grado di stupirvi” contenente materiale pubblicitario della nostra isola, la Polizia Municipale per la scorta alle Fanfare, la Banda Civica di Grado, i Portatori della Madonna di Barbana per il loro prezioso aiuto, che sta a dimostrare una volta di più quanto sia importante la collaborazione tra Amministrazione comunale e Associazioni per la buona riuscita delle manifestazioni, ma soprattutto i miei meravigliosi Alpini ed Amici degli Alpini, sempre pronti a dare una mano quando serve.
Mario Valli